Bagno di Gong Planetari - Testimonianza di Dona
Durante la sessione di Bagni di Gong Planetari mi sono trovata nell'ospedale dell'Universo ed ero un medico con tanto di camice bianco e stavo ascoltando il polso (ho "visto" proprio le mie dita "tenere" un polso invisibile) dell'universo che pulsava allo stesso ritmo del mio cuore e infatti in un primo momento ho pensato che il Gong volesse parlarmi del tempo (quello delle ore) e invece voleva portarmi altrove.
Comunque sia ho provato un sentimento di tristezza, di malinconia come se fossi in presenza di qualcuno che sta morendo ma poi, subito dopo c'è stato un cambio di gong, un'esplosione di forza, di luce abbagliante, come se ci fosse un bambino che stava nascendo in quel momento...E' stato grandioso!
Ma poi ci sono stati altri piccoli momenti di buio e di luce, di morte e di nascita e allora ho capito che il Gong mi aveva portato a capire che ogni volta che facciamo dei piccoli passi dobbiamo superare il momento in cui pensiamo che stiamo perdendo ciò che abbiamo (la morte) ma poi, se andiamo oltre, ci troviamo ad aver acquisito altri bellissimi doni (la vita) e così fino all'ultima incarnazione.
E' stata un'esperienza bellissima che arriva in un momento che ormai dura dal primo di ottobre in cui mi trovo a mettere tutte le tessere del mio mosaico e vanno tutte, ma proprio tutte, subito al loro posto perciò sono in un lungo momento in cui pur non essendo credente mi ritrovo a "pregare", a ringraziare l'Universo per ogni piccola cosa che ogni giorno mi rallegra, mi scalda il cuore, mi rende felice di essere e di trovare tante belle cose ancora sul mio cammino. Che ti devo dire, oggi mi hai regalato un altro piccolo tassello che metterò nel mio mosaico molto, molto vicino al cuore...
Grazie Angela. Un abbraccio a te e a Gianluca. Vi voglio bene. Dona
Bagno di Gong - Testimonianza di L. F.
Inizia la sessione e subito, ai primi suoni dei gong, sento molti formicolii alle mani e alle dita, poi tutto si propaga alle braccia fino a raggiungere le spalle, e dai piedi il formicolio sale su per le gambe.
Comincio a visualizzare colori, macchie di colore che si espandono e poi scompaiono per fare spazio ad altri cerchi di colore, inizialmente giallo e rosa intenso in successioni continue.
Il mio corpo è sollecitato da tutte le parti, come una barchetta che naviga sul mare, le onde delle vibrazioni sono come un vento che e soffia e spinge da e verso ogni direzione; non posso dominare queste ondate, devo solo lasciarmi accompagnare, flettermi per non spezzarmi. Il vento delle vibrazioni aumenta, ora il mare è in tempesta. La burrasca è forte, non posso pensare perché le onde si susseguono senza sosta, devo e posso solo farmi attraversare dalle folate di vento, dalle onde e dagli spruzzi del mare. Devo e posso solo farmi condurre ma so che non mi sto perdendo, il mio “timone” interiore è saldo e a lui mi affido per mantenere un equilibrio che percepisco come sempre più precario.
Vorrei aprire gli occhi, sento Angela che passa con uno strumento che emette un suono che mi disturba, un sibilo sinistro mi infastidisce; lancio solo una velocissima occhiata, socchiudo gli occhi per un istante, il tempo di riconoscere i piedi di Angela che sta camminando tra i presenti, mi calmo e lascio che passi e vada via.
Le vibrazioni ora cominciano ad investirmi interiormente, è un altro livello di percezione, non sono più i marosi che scuotono la mia superficie, ora entrano dentro di me, le sento penetrare, arrivano dai piedi e risalgono su per le gambe, entrano in tutto il mio corpo, lo scuotono, lo smembrano. Il mio corpo viene destrutturato, sminuzzato, le gambe e le braccia vibrano, la carne trema.
Sono vuota dentro e questa forza che entra in me svuota e spazza, spezza e riduce tutto a pezzettini fatti di nulla ma questo nulla è tutto ciò di cui è composto il tutto. Percepisco formicolii ovunque, la mia testa è calda, la barca non galleggia più; non c’è più la barca con le vele spiegate che si fanno condurre e strattonare dal vento. Ora sono sott’acqua, travolta e trasportata dalle correnti ma non annego, non ho bisogno di respirare, mi lascio cullare, anche se percepisco un po’ di disagio. I formicolii alle mani diventano spilli, le ondate di vibrazioni sono calore che si propaga dentro di me, in ogni direzione, senza un senso preciso.
Visualizzo ancora i colori: rosso, tanto rosso, e poi arancio, e poi giallo, giallo che prende le sfumature del verde, e poi rosa fuxia, attimi di pace color latte polveroso. Tutto dentro di me freme, tutto si scuote. Le vibrazioni incessantemente entrano dalle membra ed escono dalla testa, come un uragano, senza sosta; il mio corpo viene sminuzzato e frullato, non ci sono più parti intere ed integre. Provo disagio ma non paura, perdo il controllo di tutto e solo la consapevolezza di essere sdraiata a terra permette a tutto il resto di fluttuare.
Poi, lentamente, a poco a poco, il corpo si ricompone.
Lentamente mi calmo, ma il corpo continua a vibrare, è come se avessi infilato le dita nella presa della corrente. La testa è calda e lo sarà ancora per molto tempo. Sono “atterrata” di nuovo ma non percepisco ancora esattamente i confini del mio corpo sento però che piano piano, dolcemente, mi sto “ricomponendo”. Sento la mia gola e il mio collo, è come se fossero avvolte da una sottile pressione, una sciarpa un po’ troppo stretta le avvolge e le stringe e questo provoca un lieve senso di soffocamento. La mia testa si rilassa e mi accorgo che tutto sta tornando tranquillo.
Tutto il “disordine” sta lasciando il posto all’ordine, come quando nel film “Mary Poppins” (forse anche ne “La spada nella roccia”) la protagonista riordina la stanza con l’aiuto di una bacchetta magica/ombrello: tutto vola in aria, i cassetti si aprono e si chiudono a velocità incredibile, i libri volano nella stanza così come i vestiti e tutto il resto…..poi ad un tratto tutto torna immobile, al proprio posto, in ordine perfetto.
Ma i mobili e gli oggetti e cioè le varie parti di me, del mio corpo, sanno di essere immobili e statiche solo in apparenza. Io so che le varie parti di me sono vive e vigili e basta un semplice segnale, una attivazione, e potranno riprendere la loro danza per poi tornare di nuovo nei ranghi, tutte le volte che vorranno. Bello.
Riflessologia Plantare Integrata abbinata al Suono dei Gong - Testimonianza di G. P.
Ho il piacere di comunicarvi le sensazioni che ho provato durante il trattamento di Riflessologia Plantare Integrata abbinata al Suono dei Gong Planetari a cui mi sono sottoposta nell’ambito della manifestazione VitalEtà a Fiera di Primiero.
Durante tale trattamento, associato alle vibrazioni del Gong praticato nella prima seduta mattutina ho percepito una sensazione di benessere, attraverso la vibrazioni del Gong in fase decrescente e crescente avvertivo un senso di risveglio paragonandolo al risveglio della natura.
Inoltre, nella seconda seduta pomeridiana durante la fase di rilassamento, oltre alla sensazioni descritte, mi accorgevo di piangere e per tutta la seduta, assopita continuavo a piangere.
Distinti saluti. Con Affetto.
Bagno di Gong Planetari - Testimonianza di Ecate
Lo scorso anno stavo attraversando un periodo molto stressante che mi aveva tolto la voglia di ridere. Stavo già facendo un lavoro di auto-guarigione e sostegno con yoga, meditazione ed esercizi zen, ma non riuscivo a controllare, respingere o risolvere le forze negative che si abbattevano giornalmente su di me togliendomi le forze.
La prima volta che ho partecipato a un Bagno di Gong è stato difficile sia fisicamente che mentalmente, ho visualizzato paesaggi tenebrosi, facce diaboliche che mi venivano incontro, un viaggio virtuale in un un film tipo “Signore degli Anelli” dalle parti di Mordor (orchi compresi), ho visto il mio spirito guida, ho addirittura avuto una regressione nel 1500 in cui ero uno schiavo incatenato in una nave negriera vivendo la disperazione di quella situazione.
Finito il Bagno di Gong, avevo le gambe indolenzite che non mi reggevano e percepivo una sensazione di intontimento ma anche di leggerezza.
sia fisicamente che mentalmente, ho visualizzato paesaggi tenebrosi, facce diaboliche che mi venivano incontro, un viaggio virtuale in un un film tipo “Signore degli Anelli” dalle parti di Mordor (orchi compresi), ho visto il mio spirito guida, ho addirittura avuto una regressione nel 1500 in cui ero uno schiavo incatenato in una nave negriera vivendo la disperazione di quella situazione.
Fino al giorno dopo, ho vissuto come sospesa tra il mondo reale e uno parallelo, ho sentito il bisogno di assistere ad una messa come a voler concludere l'esorcismo, lasciando il resto della negatività in chiesa. Solo in tarda mattinata ho riacquistato lucidità e la consapevolezza di essermi scrollata un sacco di “sporcizia” di dosso perché mi sentivo più leggera e pulita.
Certo ognuno ha una sua personale percezione dell'energia, c'è chi ha sensazioni solo fisiche e chi come me, visualizza immagini e persone. Ho partecipato ancora altre volte a Bagni di Gong, dove ancora una brutta faccia mi è venuta addosso facendomi piangere per lo spavento, ma poi con il tempo ho acquistato forza ed ora non ho più spaventose visioni.
A volte faccio fisicamente fatica, con dolori muscolari e non a diverse parti del corpo, ma so che si tratta di tensioni o stress o “messaggi” che emergono per poi andarsene. Da quando si è aggiunto agli altri gong “Sedna” , è diventato piacevole farsi trasportare dalla sua energia come una barca a volte sopra un lago, talvolta guardando i panorami, altre volte seguendo la corrente del fiume giù per cascate, sentendosi inconsistenti e senza forma come l'acqua stessa oppure come l'ultima volta sotto di essa a guardare pesci e cerchi colorati sopra di me; così come sprofondare nella Madre Terra e sentire fisicamente di esserne un tutt'uno provando protezione, calore e pace.
Ora ho iniziato un percorso di ricerca interiore e dopo una delle ultime sessioni, mi si è riattivata la memoria del passato, spenta da tempo su situazioni traumatiche che avevo voluto dimenticare. A volte, così all'improvviso, mi vengono in mente parole, nomi di persone, situazioni vissute dimenticate che poi sviluppo e rivivo; questo “rimestare” e rivedere con occhi diversi il trauma , ha alleggerito molto il cuore donandomi una visione diversa che mi ha permesso di capire le mie scelte sbagliate, di porvi eventualmente rimedio e perfino di perdonare! Incredibile! Sperimentando questa meravigliosa Vita, andiamo ad interagire con persone negative o situazioni che rompono il nostro equilibrio psico-fisico e qualcosa da “ripulire” c'è sempre, ma la pulizia del Bagno di Gong dona una maggiore serenità interiore con la quale diventa più piacevole e positiva la visione della quotidianità e insieme favorisce una maggiore apertura mentale.
Ho avuto beneficio da questa esperienza (che continua) ed è un peccato che ci sia tanta gente così diffidente verso queste tecniche meravigliose di auto-guarigione .
Bagno di Gong Planetari - Testimonianza di Giada e Crystal
Vorrei poi ringraziarvi ulteriormente per il lavoro che svolgete, di grande valore umano, secondo me, perché aiutare qualcuno a ricordarsi di Sé e a ritrovare il Sorriso dell'Anima è come riportarlo alla Vita stessa, farlo rinascere e finalmente vivere la sua naturale esistenza serena e gioiosa.
Dover convivere con una persona profondamente disturbata, psicolabile e che non ci parla per settimane (oltre che tagliarci le risorse economiche), ovvero il padre di mia figlia, non ci aiuta molto....apparentemente, perché in realtà credo che se riusciamo ad essere serene in quest'ambiente altamente ostile saremo in grado di esserlo ovunque, comunque e a prescindere.
Fatte le suddette premesse, vi descrivo la nostra esperienza: poco dopo l'inizio della sessione Crystal mi ha toccato il braccio e mi ha sussurrato "mamma....ti voglio bene".....il che potrebbe suonare normale, ma conoscendo la piccola, che parla molto poco e non riesce facilmente ad esternare le proprie emozioni, è stato il primo gong arrivato dritto dritto a scaldare il mio Cuore......Da quel momento è come se un esercito di formichine fosse entrato in me proprio dal Cuore, ed avesse iniziato a massaggiarmi le cellule dappertutto; sono partiti piccoli dolorini qua e là che si scioglievano come ghiaccioli al sole, ed improvvisamente mi sono persa fra i Pianeti......ogni gong suonato mi trasmetteva delle onde di differente intensità ed arrivava a toccare dimensioni diverse del mio Essere. Come se mi fossi trasformata in acqua pura e limpida ed ogni suono mi scivolasse dentro facendo cambiare la mia percezione di me stessa e della realtà in cui mi trovavo. Descriverlo come Meravigliosamente Meraviglioso è estremamente riduttivo.
Alla fine della sessione ci avete presentato un pò meglio gli archetipi dei vari pianeti, ed io dall'inizio della sessione non riuscivo a smettere di visualizzare il simbolo di Giove.... aver scoperto che Giustizia e Abbondanza sono parte integrante del Pianeta che mi era entrato dentro è stato come scoprire di essere protetta e guidata davvero dall'alto, perché proprio giustizia e abbondanza è ciò che manca totalmente nella mia attuale situazione di vita.
Mia figlia, molto ermetica, non si è subito espressa, ma tornando a casa, in macchina, mi ha detto che le sarebbe piaciuto molto rifare l'esperienza. Ha anche detto che Mercurio è stato il simbolo che più le è piaciuto (inutile che vi dica che la comunicazione è quasi un problema, in casa, che il padre nelle poche occasioni in cui le parla la smonta e denigra, e che lei si sente profondamente insicura ogni volta che deve parlare....) e che non si è resa conto del tempo in cui è stata ferma e sdraiata......per una bambina è una rivelazione scoprire di poter stare quieta per così tanto tempo.
Oggi sono trascorsi 3 giorni dal Bagno di Gong e stiamo ancora metabolizzando l'esperienza. Crystal mi parla molto di più, ha iniziato ieri la scuola e mi ha reso partecipe molto più di quanto fatto gli anni scorsi, si lascia andare a canticchi e gorgheggi anche quando c'è suo padre, mentre di solito ammutolisce. Ha anche degli atteggiamenti di insofferenza, ma la cosa mi fa molto, molto piacere perché mi lascia intuire che stia lasciando fluire all'esterno ciò che solitamente si teneva dentro, quindi ben vengano anche sbuffi e borbottii vari.
Per quanto mi riguarda invece sto "mordendo il freno", come se stessi per esplodere. Il raziocinio mi impedisce di aumentare i guai, e quindi resto calma.....ma non smetto di scrivere e visualizzare il simbolo di Giove, che non mancherà di venirmi in aiuto e tirarmi fuori di qui, ne sono certa. Che Giove sia entrato in bilancia (mio ascendente) proprio il 9.9 non è di sicuro una casualità....voi che dite?
Rinnovo i miei ringraziamenti, e vi abbraccio come una calda coperta in una serata d'inverno. Giada
Bagno di Gong Planetari - Testimonianza di Silvana
Cara Angela ti scrivo nel tentativo di tradurre le sensazioni avute domenica durante la sessione di "Bagno di Gong Planetari". Non è facile parlare e tantomeno scrivere dell'esperienza avuta perché il sentire tante volte esula dalla possibilità di esprimere sensazioni che oltrepassano la sfera a cui siamo abituati. Noi, principalmente, siamo corpo e quindi calati in una realtà prettamente materiale ma, appena ci si abbandona al suono dei gong si arriva a diventare pura vibrazione, si perde la cognizione di tempo e spazio, ci si espande e si diventa un tutto con l'universo, ci si sente Universo.
Si può essere dappertutto, infiniti.... e sentirsi allo stesso tempo contenuti in una forma, quella forma a cui come umano, sei legato da quando esisti ma, non sei quella forma, sei molto di più, puoi molto di più..... sei luce sei rarefatto sei potente ed è solo allora che senti crescere in te la consapevolezza che sei nel posto giusto al momento giusto e soprattutto sei responsabile di te su questo piano.
Ti ringrazio Angela per aver reso possibile tutto ciò e per avermi fatto culla con l'armonia della tua voce. Silvana