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Pitagora nacque nell’isola ionica di Samo forse nel 571/570 A.C. e morì intorno al 497/496 A.C. Svolse la sua attività a Crotone in Italia, dove fondò una scuola filosofica con i caratteri di una confraternita religiosa e politica e che si diffuse in molti centri dell’Italia meridionale.
La dottrina a cui è legato il nome di Pitagora e quella che identifica il numero col principio: il numero è il principio di tutte le cose, tutte le cose sono numeri.
Pitagora fu anche il primo, secondo alcune testimonianze, a usare il termine cosmo (dal verbo kosméo, ordinare) per indicare l’universo.
Questa dottrina fu suggerita ai Pitagorici dall’osservazione delle regolarità numeriche che caratterizzano diversi fenomeni naturali, come l’avvicendarsi delle stagioni, il moto dei pianeti, i cicli biologici.
In queste scoperte lo studio della musica sarà stato sicuramente determinante, in particolare quello sugli intervalli musicali di cui Pitagora scoprì la corrispondenza con precisi rapporti numerici.
La natura di tutte le cose è quindi il numero, per cui conoscere la realtà significa penetrarne la vera essenza che è matematica. Si narra anche che il filosofo, nonché mago e scienziato Pitagora avesse scoperto per caso il fondo numerologico-
La leggenda vuole che passando davanti all'officina di un fabbro, egli sarebbe rimasto colpito dal modo in cui i martelli dell'artigiano, battendo il ferro sull'incudine, riuscivano a produrre echi perfettamente in accordo tra loro.
E soprattutto fu sorpreso della corrispondenza tra rapporti numerici semplici e consonanze sonore, poiché questa è la costante universale del tono fondamentale di un suono, esso va a spirale verso l’alto e verso l’interno dal mondo materiale ai mondi spirituali sottili. Iniziò pertanto a esplorare gli effetti delle frequenze musicali sulla salute delle persone.
Pitagora fu anche fra i primi, a quanto sembra, a sostenere la sfericità della Terra e a ritenere che la Terra non fosse al centro dell’Universo: tutti i corpi celesti si muovono, infatti, da ovest verso est attorno ad un fuoco centrale (chiamato Hestìa).
I corpi celesti sono: il Cielo delle Stelle Fisse, i Cinque Pianeti (Mercurio, Marte, Venere, Giove, Saturno), il Sole (che funziona come una grande lente che raccoglie e concentra i raggi del fuoco centrale), la Luna, la Terra e l’Antiterra, ossia un astro la cui esistenza è ipotizzata per poter arrivare al magico numero 10.
Il movimento delle sfere celesti produce una musica meravigliosa, che non siamo in grado di percepire perché abituati da sempre a sentirla, e chiamata da Pitagora stesso Musica delle Sfere.
L’armonia è la legge suprema dell’universo, il suo ordine,
che si esprime nei rapporti matematici e
la cui manifestazione più elevata è la musica.